Iniziative sulla didattica


Progetto PISTA

“Parthenope, Innovazione, Studenti, Talento” (PISTA) è il progetto lanciato, per la prima volta, dall’Ateneo a luglio 2017, per ideare e attuare un sistema di azioni coordinate per il supporto degli studenti, in ingresso e in itinere, mediante l’uso di strumenti innovativi e azioni di tutoraggio tradizionali e telematiche integrate.

In coerenza con la vision dell’Ateneo, PISTA pone al centro gli studenti, aiutandoli a sviluppare il proprio talento, utilizzando la sperimentazione come guida verso soluzioni innovative per migliorare la qualità della didattica.

I principali obiettivi di PISTA sono la progettazione e l’attuazione di interventi didattici e di sostegno per:

- Ridurre il tasso di abbandono degli studenti nel passaggio dal primo al secondo anno, sia nei corsi di laurea triennale, che specialistico, che a ciclo unico.

- Ridurre il numero di studenti fuori corso inattivi.

- Migliorare le performance degli studenti iscritti in termini di CFU conseguiti nell’arco del primo anno.

PISTA è stato concepito per attuare gli obiettivi del miglioramento dell’attrattività dell’offerta formativa e del miglioramento della regolarità delle carriere, previsti nell’ambito della didattica nel Programma Triennale 2016-2018.

Focalizzato su corsi di laurea e insegnamenti pilota, il progetto è stato concepito anche per individuare azioni, processi e modalità organizzative efficaci ed efficienti per la gestione di percorsi virtuosi e di qualità per il sostegno degli studenti, da estendere a tutti i corsi di laurea e insegnamenti una volta conclusa la fase sperimentale.

Il progetto prevede le seguenti azioni:

1. Creazione degli sportelli di sostegno didattico;

2. Progettazione e realizzazione dei corsi di recupero per gli studenti iscritti agli anni successivi al primo;

3. Tutoraggio in aula e tutoraggio a distanza per gli studenti del primo anno;

4. Tutoraggio a distanza;

5. Implementazione di strumenti didattici innovativi;

6. Potenziamento delle attività didattiche in modalità blended.

Il progetto è stato complesso ma frutto di un’azione corale, pervasiva e diffusa che ha coinvolto docenti, studenti, personale tecnico amministrativo e strutture di tutto l’Ateneo.

Alcuni numeri del progetto:

Item
N.
Numero di studenti potenzialmente coinvolti 791
Numero di studenti che hanno partecipato 394
Numero di docenti che hanno partecipato
64

Numero di persone coinvolte nella gestione del progetto
56

Numero di ore di didattica erogate
960

Numero di CFU erogati
246

Numero di insegnamenti erogati
56

Numero di esami superati nella prima sessione utile
372


Progetto Blended

L’Università degli studi di Napoli “Parthenope” promuove il paradigma formativo “blended learning”, detto anche misto o ibrido, che complementa l’offerta formativa erogata con il metodo tradizionale (lezioni frontali in aula) con materiale di supporto fruibile in modalità e-learning, sia attraverso personal computer che sistemi mobili (come smartphone e tablet). È già disponibile sulla piattaforma e-learning di ateneo (http://e-learning.uniparthenope.it/) un cospicuo numero di moduli didattici in lingua inglese ed italiana, che hanno trovato un riscontro estremamente positivo da parte degli studenti, per una serie di motivi. Primo fra tutti, la praticità di utilizzo, grazie all’impiego di strumenti di comunicazione interattivi, basati sulle più moderne tecnologie del Web, che non escludono i rapporti interpersonali bensì li complementano. Secondo importante motivo, la possibilità di formazione autonoma h24 e “on the move”, con conseguente abbattimento delle problematiche spazio-temporali. Terzo, ma non meno importante motivo, il miglior supporto agli studenti stranieri, grazie alle capsule in lingua inglese.


Oltre alla formazione degli studenti, il progetto Blended prevede un programma di interventi formativi rivolti ai docenti. Il programma si articola in circa quattro sessioni plenarie, in cui vengono illustrate le caratteristiche e le potenzialità della modalità formativa Blended. Le sessioni plenarie sono intervallate da periodi di formazione in modalità “learning by doing”, in cui i docenti partecipano a incontri individuali con personale tecnico specializzato nella produzione di materiale didattico multimediale. Nel corso degli incontri, che si tengono secondo un calendario con cadenza bisettimanale presso le sedi dell’ateneo per una durata di circa quattro mesi, i docenti imparano a progettare e implementare la trasformazione dei contenuti didattici in moduli multimediali conformi agli standard del settore.

Monitoraggio Sostenibilità della Didattica

La Scuola Interdipartimentale di Economia e Giurisprudenza ha sviluppato, in via sperimentale, uno strumento informatico, costruito su foglio excel, di analisi e previsione della Sostenibilità della Didattica (ex indicatore DID), a partire dal gennaio 2018.

Tale strumento (allegato al presente documento) raccoglie le offerte dei singoli corsi di studio, triennali, specialistici e ciclo unico, di cui, i Dipartimenti afferenti alla Scuola, ad essa hanno affidato la gestione.

In particolare, il modello raccoglie al contempo la quantificazione dei CFU erogati per singolo corso di studi, incrociata con le ore effettivamente erogabili dai docenti coinvolti (Didattica Potenziale). Ovvero esso rappresenta da un lato i CFU erogati da ciascun corso di studi, tradotto in ore erogate sulla base del regolamento didattico di Ateneo, al fine del calcolo della didattica erogata (DID effettivo). Per altro verso il modello rappresenta la didattica erogabile (Didattica Potenziale), in base ai diversi ruoli e diversi regimi di impegno, dai docenti coinvolti per obbligo didattico. A valle di tale processo viene misurato l’ex indicatore DID di Scuola, l’eventuale sforamento e la percentuale di incidenza sullo sforamento da parte di ciascun Corso di studi.

 

Tale approccio consente al Consiglio della scuola di monitorare diversi parametri:

  • L’effettivo peso dei CFU erogati dalla Scuola, in termini di ore complessivamente erogate;
  • La sostenibilità dei CFU erogati da parte del personale in organico presso i Dipartimenti afferenti alla scuola (Didattica Potenziale).

 

Allo stesso tempo tale modello consente di proiettare in termini di impatto sull’ ex indicatore DID i seguenti parametri

  • Eventuali variazioni che intervengono da politiche di reclutamento dell’Ateneo;
  • Eventuali sforamenti che intervengono dalle modifiche dell’impegno dei docenti (tempo pieno/parziale);
  • Incidenza dei contratti/supplenze;
  • Eventuale impatto derivante dall’attivazione di nuovi corsi di studio o nuovi curricula.

Fascicolazione Offerta Formativa e Verbali Organi di Dipartimento

Al fine di ottimizzare la trasmissione e la fascicolazione elettronica per la corretta gestione della documentazione relativa alla programmazione della offerta formativa proposta dai Dipartimenti, dalla Scuola e da tutte le strutture di supporto all’offerta formativa  a partire dal 2018 è stato elaborato un nuovo criterio della trasmissione dei documenti attraverso il gestionale per il  protocollo di ateneo (TITULUS).

Per ciascun dipartimento è stato predisposto un fascicolo contenente i seguenti sottofascicoli:

 

  1. Delibere ordinamenti,
  2. Delibere manifesti,
  3. Delibere titolarità e Budget,
  4. Bandi,
  5. Autorizzazione alla stipula,
  6. Contratti

 

Inoltre  è stata creata  una ulteriore fascicolazione elettronica riguardante i verbali prodotti dai Dipartimenti e trasmessi all’Ufficio Organi Collegiali. In particolare  la trasmissione è relativa ai:

 

  1. Verbali del Consiglio di Dipartimento
  2. Verbali del Consiglio Corso di Studio
  3. Verbali delle Commissioni Paritetiche

 

Di seguito si riportano le guide per la corretta trasmissione elettronica della documentazione